I dati di ottobre del mercato delle auto non sono positivi. Leggero calo rispetto al 2019.
ROMA – I dati di ottobre del mercato delle auto non sono positivi. Come evidenziato dal Corriere della Sera, nell’ultimo mese è stata registrata una flessione dello 0,18% rispetto all’anno precedente. Cifre che condizionano (in parte) il bilancio annuale, già in rosso per la pandemia.
Su base annua il crollo è del -30,9%. Un dato migliore rispetto alle previsione per l’importante rimbalzo avuto nel mese di settembre (+9,54%). Il calo di ottobre preoccupa il settore automobilistico. La speranza è quella di riuscire a risalire a novembre, ma la risalita dei contagi mette in forte dubbio la ripresa.
Bene Fca
A differenza dei numeri generali, Fca ha registrato una crescita importante nel mese di ottobre. L’azienda italo-americana ha visto un +12,57% nel dato delle immatricolazioni in confronto all’anno precedente. Un rialzo che ha permesso al rosso su basue annua a scendere al 31,51%, conquistando il 24,17% del mercato con 5 auto nella classifica delle auto più vendute nel mese di settembre.
La crescita dei contagi potrebbe avere un effetto negativo su questo mercato, ma l’azienda spera di poter continuare con questo trend.
Federauto: “L’ultimo trimestre potrebbe essere drammatico”
I dati sono commentati anche da Federauto: “Possibile un rallentamento che potrebbe portare un ultimo trimestre 2020 dai toni drammatici. Abbiamo bisogno di interventi strutturali. I soli contributi spot non servono a sostenere la ripresa“.
Una linea condivisa anche da Paolo Scudieri, presidente dell’Anfia: “Il Recovery Fund è un’occasione da non perdere per sostenere il settore in questa difficile transizione industriale”. “Le prospettive – ha aggiunto il Centro Studi Promotov – sono cupe. Le risorse del governo si sono rivelate inadeguate e sono finite subito. E’ facile prevedere che nei prossimi due mesi vi sarà un nuovo crollo delle immatricolazioni“. Un timore destinato a diventare realtà.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/pg/FCA-Fiat-Chrysler-group
